L’Elicriso Italico è una pianta erbacea perenne che fa parte della Famiglia delle Asteraceae e cresce naturalmente nel bacino del Mediterraneo (Italia, Francia, Jugoslavia).
I suoi fusti sono sottili e le foglie sono di color verde-grigio dai riflessi argento, coperte da una sottile peluria.
Trova le sue radici nell'antica Grecia, tanto è vero che il suo nome deriva da Heliochryson, che è composto da Helios = SOLE e Chriso =ORO).
I fiori di color giallo intenso, insieme con l'alloro, venivano impiegati dai sacerdoti per adornare i capi delle statue sacre, che splendevano sotto al sole come l'oro.
Con tutta probabilità, il suo richiamo al sole e all'oro dipende anche dalla stagionalità di fioritura, che avviene prevalentemente nel periodo estivo e alla sua tipica forma a raggiera.
La pianta conosciuta come “immortale”
L’Elicriso ha la caratteristica di mantenere intatto il suo aroma e la sua forma nel momento in cui appassisce. Per questo motivo alla pianta di Elicriso è stato dato il singolare appellativo di “Immortale”, o in gergo, quello di “semprevivo”.
Il suo utilizzo non era rivolto solamente all’abbellimento delle statue, infatti già dall’antichità erano note le sue proprietà benefiche, che si traducevano in rimedi naturali per la cura della pelle e per le vie respiratorie.
I molteplici principi attivi dell’Elicriso
La composizione dei fiori di Elicriso, è ricca di principi attivi quali flavonoidi, oli essenziali, tannini, acido caffeico, dall’azione batteriostatica e arenarina, lattoni, fitosteroli e triperpenici, stimolanti l’attività ormonale del surrene.
- Contiene sostanze di natura antibatterica, antifungina e altre cui si attribuisce una certa attività antibiotica, utili per esempio nel favorire l’eliminazione del catarro o per ridurre gli spasmi della tosse o ancora migliorare il respiro nel caso di raffreddore.
- Un infuso di fiori di Elicriso è utile in caso di tosse secca e congestione nasale, dovute ad ambienti saturi di smog oppure dove l'aria è particolarmente "asciutta".
Curiosità
Si dice che il suo intenso profumo permettesse a Napoleone, quando si trovava ancora in mare aperto e fuori dalla vista dell’isola, di riconoscere l’odore della Corsica. Infatti, soprattutto nella zona ovest della Corsica, una delle meno battute e nota per i suoi strapiombi sul mare, il profumo dell'elicriso è pungente e affascinante.